Ecco cosa si sono detti Verstappen e Lambiase dopo il presunto brake-test di Russell

Come ampiamente riportato, Red Bull ha presentato due proteste formali alla direzione di gara per una coppia di presunte infrazioni da parte di George Russell sotto la Safety Car. La prima, secondo Christian Horner e Max Verstappen, era che il pilota britannico avesse deliberatamente eseguito un brake test per provocare un'ulteriore penalità per il suo rivale.

La seconda sosteneva che Russell non avesse mantenuto la necessaria distanza di dieci auto dietro la Safety Car, una protesta che successivamente la Red Bull ha ritirato.

I commissari non hanno trovato colpe nel comportamento in pista del pilota Mercedes, consentendogli di mantenere la sua prima vittoria della stagione.

Tuttavia, gli scambi radio tra Verstappen e Lambiase evidenziano nuovamente la notevole capacità dell'ingegnere di origine italiana di tenere sotto controllo il temperamento del suo pilota, nonostante fosse visibilmente frustrato dalle manovre del suo rivale.

La gara alla fine è terminata sotto la Safety Car, negando a Verstappen la possibilità di lanciare un attacco nell'ultimo giro per la vittoria.

Verstappen: Anche lì, più di dieci lunghezze di auto, (quando Russell accelera).

Lambiase: Va bene, controlleremo anche quello, grazie.

Lambiase: Sì, l'incidente con Russell ora mostrato nei feed Max. Quindi, piuttosto evidente. Non cascarci nei giochetti, ok? Grazie.

Lambiase: Safety Car attraverso la corsia dei box, Max.

Verstappen: Russell accelera ancora una volta, più di dieci lunghezze di auto, cosa sta facendo?

Lambiase: Grazie.

Verstappen: Molto più di dieci, guarda qui!

Lambiase: Sì, grazie Max. Daremo un'occhiata. Salutoni.

Lambiase: Ah, questo è l'ultimo giro, Max. Bravo per aver mantenuto la calma per il momento.

Lambiase: Ok Max, quindi la Safety Car sta rientrando e tu rimarrai fuori e finirai la gara sulla rettilineo principale.