Il motivo 'devastante' di Hamilton per la sua improvvisa perdita di velocità in Canada

Il quarantenne ha continuato la sua impressionante tendenza nelle qualifiche al Circuit Gilles Villeneuve, dato che non è mai stato battuto da nessuno dei suoi compagni di squadra il sabato dal suo debutto nel 2007.

Tuttavia, nonostante sia partito in quinta posizione davanti a Charles Leclerc in ottava per il Gran Premio della domenica, dopo appena 12 giri, il britannico ha investito una marmotta, danneggiando notevolmente la portanza della sua auto.

"Mi stavo sentendo piuttosto bene fino a quel momento. E poi, non l'ho visto accadere, ma ovviamente ho sentito che ho colpito una marmotta," Hamilton ha spiegato.

"Quindi è devastante. Amo gli animali, e sono così triste per questo. È terribile. Non mi è mai capitato qui prima. Non è mai bello vedere queste cose - spero solo che non abbia sofferto."

"Ho distrutto la parte anteriore destra dell'auto. Ero semplicemente lento, mancavo di molta prestazione. Era più di mezzo secondo. Quindi stavo solo andando indietro."

A causa del danno che faceva perdere a Hamilton una notevole quantità di tempo in pista, è potuto arrivare solo sesto, con il Gran Premio che si è concluso dietro la safety car dopo che i compagni di squadra Oscar Piastri e Lando Norris si sono scontrati.

"Intendo dire, le mie qualifiche erano migliori," Hamilton ha dichiarato ripensando al fine settimana a Montreal.

"Stavo tenendo duro fino al danno, stavo in qualche modo tenendo dietro Piastri. Penso che con il danno, ho iniziato a perdere terreno da Piastri."

"Probabilmente avremmo dovuto fermarci più o meno nello stesso momento, ma per qualche motivo, siamo rimasti fuori, e poi ho perso un sacco di tempo, sono uscito dietro a un mucchio di persone, e poi sono rimasto bloccato dietro le persone, quindi alla fine ero in terra di nessuno."

"Ma comunque uscire con un sesto posto è un aspetto positivo. Penso che se tutto fosse stato perfetto, se avessimo fatto tutto bene e non avessimo avuto problemi, forse avremmo potuto essere quarti," ha concluso il campione del mondo per sette volte.