Il successo di Aston Martin a Imola spiegato: "Galleria del vento migliore di quella Mercedes"

19:45, 21 mag
Aggiornato: 11:22, 22 mag
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La performance dell’Aston Martin a Imola ha confermato un “passo nella giusta direzione”, merito anche della nuova galleria del vento recentemente entrata in funzione. Il vicedirettore tecnico del team, Eric Blandin, è convinto che le indicazioni fornite da questo nuovo strumento saranno fondamentali per orientare lo sviluppo della monoposto.
Una direzione che la squadra sembrava aver perso da quasi due anni, ovvero da quando, nel primo terzo della stagione 2023, aveva smarrito la rotta nello sviluppo tecnico. Tuttavia, gli aggiornamenti introdotti in occasione del Gran Premio di Imola rappresentano un chiaro segnale di ripresa per la scuderia di Silverstone.
"Ha una configurazione leggermente diversa rispetto a quella che utilizzavamo in Mercedes. Credo sia sicuramente un passo nella giusta direzione", ha dichiarato Blandin ai media presenti, tra cui GPblog, nel paddock di Imola.

La nuova galleria del vento Aston Martin fornisce risposte diverse rispetto a quella Mercedes

Pur definendola “uno strumento migliore rispetto a quello che avevamo in Mercedes”, Blandin tiene a precisare che la nuova galleria del vento non è una soluzione miracolosa: "Non fornisce tutte le risposte. Ti offre semplicemente dati leggermente più accurati."
"Abbiamo iniziato a sviluppare il pacchetto aerodinamico nella galleria del vento della Mercedes, e lo abbiamo solo finalizzato durante l’inverno nel nostro nuovo impianto. Non abbiamo quindi ancora avuto modo di sfruttarlo appieno al nostro Campus. Ma, come ho detto, ci sta già offrendo risposte diverse, che credo possano guidarci nella direzione giusta."
Formula One Pre-Season Testing, Bahrain, Bahrain International Circuit, Sakhir, Bahrain, Thursday 23 February 2023 - L to R): Eric Blandin (FRA) Aston Martin F1 Team Deputy Technical Director with Fernando Alonso (ESP) Aston Martin F1 Team.
Fernando Alonso al fianco del vice-DT della Aston Martin Eric Blandin

Newey coinvolto nell’AMR25, confermato un nuovo pacchetto di aggiornamenti per il 2025

Il recente aggiornamento dell’AMR25 ha dato segnali incoraggianti già dal debutto, un risultato cruciale per il prosieguo dello sviluppo. A sottolinearlo è stato Eric Blandin, vicedirettore tecnico di Aston Martin, che ha rivelato come il team stesse già lavorando a un ulteriore pacchetto di aggiornamenti, la cui introduzione, però, non era affatto scontata.
"Abbiamo mantenuto una piccola quantità di risorse sull’AMR25, nonostante il nostro obiettivo principale resti l’AMR26. Ma abbiamo continuato a lavorare su un possibile nuovo pacchetto. Solo il tempo dirà se lo porteremo davvero in pista," ha spiegato Blandin.
La prestazione della monoposto al Gran Premio dell’Emilia Romagna, pur non completamente riflessa nei risultati finali, ha mostrato segnali positivi dal punto di vista del passo gara e del comportamento generale dell’auto. Una dimostrazione di progresso che potrebbe spingere la squadra a introdurre ulteriori aggiornamenti nei prossimi appuntamenti.
Intanto, il team principal e CEO Andy Cowell ha delineato il piano di sviluppo immediato, confermando la volontà di continuare a migliorare le performance dell’attuale vettura, pur mantenendo il focus sulle tecnologie e sui concetti in vista del 2026, anno in cui entrerà in vigore un nuovo regolamento tecnico che rivoluzionerà la Formula 1.