Max Verstappen sta vivendo un ottimo fine settimana in Spagna finora. Anche se il campione del mondo non è stato il più veloce in nessuna delle prime pratiche, le lunghe distanze sembrano molto promettenti. Peter Windsor spiega come Verstappen si distingua dagli altri piloti in Spagna. Yuki Tsunoda si è lamentato della mancanza di aderenza, ma Max Verstappen è riuscito a trovare il 'punto dolce'
Windsor approfondisce la sua analisi su una curva specifica del Circuito di Barcellona dove, secondo lui, si può vedere la differenza tra i piloti. Crede che l'auto debba essere posizionata in un certo modo, e Verstappen è uno dei pochi che può davvero farlo. E questo nonostante la Red Bull abbia problemi di bilanciamento.
‘’Ed è quello che Max Verstappen stava facendo magnificamente oggi nella Red Bull, un'auto che Yuki Tsunoda su gomme morbide ha detto di non avere assolutamente aderenza né davanti né dietro. Ma Max in qualche modo ha trovato un punto dolce in termini di livello di aderenza, niente che assomigli al bilanciamento o alla forza aerodinamica totale della McLaren. Era molto evidente alla vista.''
''Ma Max alla curva due, un bel piccolo aggiustamento dello sterzo, uscendo con un leggero sottosterzo. Il modo in cui massaggiava quel sottosterzo, assolutamente bello da vedere, permettendogli poi di avere un'uscita praticamente dritta dalla due e quasi di allinearsi alla tre senza alcun cambio di direzione.’’
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Max Verstappen in VT2 durante il Gran Premio di Spagna
Secondo Windsor, Verstappen è uno dei pochi piloti che può farlo in questo modo, lo confronta con gli altri piloti.
‘’Contrappone questo con, diciamo, i Liam Lawson di questo mondo, i Carlos Sainz, gli Alex Albon, e, devo dire, anche gli Oscar Piastri, che stanno andando a destra, uscendo dalla due, e poi c'è una grande richiesta nel cambio di direzione a sinistra, caricando il posteriore sinistro, e poi andando a destra. Oliver Berman ha fatto un grande testacoda nella Haas Ferrari proprio in quel momento.’’
Windsor pensa che la maggior parte dei piloti commetta questo ‘errore’ e vede solo i veri grandi piloti affrontare la curva in modo diverso. ‘’Direi che il 75% del gruppo fa così ed è solo all'ultimo momento, nel tardo inserimento alla tre. E direi che il 75% del gruppo fa così ed è solo in cima che vediamo i Charles Leclerc, i Max Verstappen, in una certa misura i Lando Norris’’, conclude Windsor.
Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Hidde Korte.