Horner spiega come la scuderia sorella Racing Bulls ha 'rovinato' il Gran Premio di Monaco di Tsunoda

Parlando a GPblog e ad altri, il team principal di Red Bull Christian Horner ha spiegato che Tsunoda semplicemente non aveva alcuna possibilità di avanzare ulteriormente data la limitazione del tracciato e la sua posizione di partenza.

Il mancato successo di Tsunoda nel finire più in alto è stato, secondo Horner, anche a causa del ben eseguito gioco di squadra di Racing Bulls. ''Eravamo consapevoli che Racing Bulls giocasse il gioco di squadra sin dall'inizio, perché sostanzialmente quello che ha fatto Liam (Lawson) ha rovinato la gara di Yuki. Non è stato solo Liam, c'erano anche Carlos, Alex e poi Antonelli. Così il povero ragazzo si è imbattuto in tre macchine, tutto il problema per Yuki era qualificarsi fuori posizione."

Racing Bulls è riuscito a garantire solidi punti doppi a Monaco rallentando il gruppo per completare entrambi i pitstop con un solido margine. Isack Hadjar ha ottenuto il suo miglior risultato in F1 e ha finito al sesto posto, mentre l'ex pilota di Red Bull Liam Lawson ha raccolto i suoi primi punti della stagione finendo all'ottavo. Questi punti cruciali significano che il team di sviluppo con base in Italia di Red Bull ora si trova al settimo posto nel costruttori con 22 punti, quattro dietro al sesto classificato Haas.

Non solo Yuki Tsunoda ha avuto un fine settimana deludente, ma anche il suo compagno di squadra Max Verstappen ha affrontato sfide a Monaco. Nonostante abbia assicurato il quarto posto, a Verstappen mancava il ritmo per contendere veramente la vittoria. Lando Norris ha rivendicato la vittoria, finendo davanti a Charles Leclerc e Oscar Piastri. Con il Gran Premio di Spagna in programma il prossimo fine settimana, Verstappen mira a colmare il divario con l'attuale leader del campionato Piastri.