Horner svela le difficoltà di Yuki Tsunoda dopo un altro Gran Premio senza punti

Dopo dei cambiamenti alla sua RB21 con un nuovo alettone posteriore e modifiche al setup, Yuki Tsunoda è partito dalla pit lane invece di allinearsi come ultima macchina sulla griglia di partenza di domenica.

Tsunoda aveva adottato una strategia a tre soste prima della Safety Car, simile a quella di Verstappen a Barcellona, ed aveva inoltre montato gli pneumatici medi per un periodo più breve. "Perché a quel punto era chiaro che non stava facendo progressi nel traffico. La cosa migliore è farlo rientrare, metterlo in aria pulita, lasciarlo provare," ha detto Horner a GPblog tra gli altri dopo la gara.

"E di nuovo, in effetti, anche quella safety car ha rovinato la sua gara verso la fine. Probabilmente sarebbe stato molto vicino a un punto alla fine della gara. Se guardi alla traiettoria che stava seguendo e alle degradazioni che gli altri stavano avendo, aveva uno pneumatico migliore ed aveva più ritmo delle macchine davanti," ha spiegato.

Rispondendo al difficile weekend di Tsunoda nel complesso, Horner ha aggiunto: "Ripasseremo con Yuki in fabbrica e cercheremo di analizzare questo weekend perché è stato un weekend difficile per lui dall'inizio alla fine."

Dopo il GP di Spagna, lo stesso Tsunoda ha detto che sentiva già che la macchina non funzionava quando è partito per il giro di formazione: "Voglio dire, l'avevo già sentito dal giro verso la griglia, ma sì. Purtroppo non siamo stati in grado di fare un passo avanti al livello che volevamo."

Da quando si è unito al team austriaco sostituendo Liam Lawson, il pilota giapponese ha segnato 7 punti.