Fernando Alonso ritiene che il Gran Premio di Spagna rappresenterà il "test decisivo" per l’Aston Martin, proprio nella gara di casa. In occasione del Gran Premio dell’Emilia-Romagna, il team britannico ha introdotto alcuni aggiornamenti sulla monoposto, che sembravano aver dato buoni segnali: sia Alonso che Lance Stroll hanno infatti centrato l’accesso alla top ten in qualifica.
Nonostante ciò, lo spagnolo ha mancato di poco i suoi primi punti stagionali a Imola, complice una safety car arrivata nel momento peggiore. Via radio, Alonso ha commentato l’accaduto definendosi "il pilota più sfortunato del mondo".
Alonso non ha terminato il Gran Premio di Monaco a causa di un problema di affidabilità, perdendo nuovamente l'opportunità di accumulare i suoi primi punti
Alonso spera che Barcellona sia positiva per Aston Martin
Dopo i segnali incoraggianti visti a Imola, Fernando Alonso si dice fiducioso ma non del tutto convinto di come si comporterà l’Aston Martin sul Circuit de Barcelona-Catalunya, in occasione del Gran Premio di Spagna.
"Non lo sappiamo. Questo è il punto interrogativo", ha ammesso il 43enne giovedì nel paddock di Monaco.
"Anche per noi, Imola è stata positiva, ma il venerdì ho provato il pacchetto di Miami e la macchina non era poi così distante da quella di Lance, quindi forse Imola era semplicemente una pista adatta a noi."
"Ma non ne sono sicuro. Vediamo come andrà. Anche se questa è una pista molto diversa, penso che Barcellona sarà un vero banco di prova. Però sì, Imola è stata buona. Sono soddisfatto di quanto visto", ha aggiunto lo spagnolo.
Nonostante i nuovi aggiornamenti introdotti sulla AMR25, Alonso ammette che i miglioramenti in termini di sensazioni alla guida non sono stati particolarmente evidenti.
"Non in modo drammatico, direi", ha risposto quando gli è stato chiesto se ci fosse stata una reale differenza nella guidabilità della vettura.
"La macchina resta comunque difficile da guidare, sicuramente un po’ inconsistente. Ma alla fine, quando sei al volante, non hai un termine di paragone diretto con le altre macchine. A Imola, tutti hanno avuto difficoltà a completare un giro pulito, con momenti complicati e bloccaggi.
"Quindi forse, quando la macchina non dà un gran feeling, non è solo un nostro problema. Potrebbe essere che sia così per tutti. Come ho detto, a Imola ci siamo mostrati più competitivi, soprattutto in qualifica, ma anche in gara: nei primi giri eravamo subito dietro a Lando e George."
"È una novità per noi. Nelle gare precedenti riuscivamo a restare vicini per sei o sette curve, a Imola lo abbiamo fatto per dieci giri. Quindi sì, è stato sicuramente un weekend positivo", ha concluso un Alonso visibilmente ottimista.