Hamilton si gode "le montagne russe più belle" della stagione di F1!

21:19, 23 mag
Aggiornato: 00:33, 24 mag
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Un appassionato Lewis Hamilton ha espresso pareri positivi su come è andata la prima giornata a Monaco. Il pilota della Ferrari non era solo felice di guidare sul circuito di Monte-Carlo, ma ha anche spiegato di essere finora soddisfatto della SF-25.

Hamilton si 'sente privilegiato' di guidare una F1 a Monaco

Lewis Hamilton ha vissuto ancora una volta la magia del circuito di Monte Carlo, lasciandosi trasportare dall’emozione di correre su uno dei tracciati più iconici del calendario. Il sette volte campione del mondo ha condiviso con F1 TV quanto significhi per lui tornare nel Principato.
“Ogni anno è un’emozione incredibile. Non importa con che macchina corri – certo, è meglio quando è competitiva e veloce – ma il grip, la velocità, il tracciato stretto… è il giro in montagne russe più bello dell’anno,” ha dichiarato con entusiasmo. “È un grande privilegio: siamo solo 20 piloti al mondo a poter correre qui. Stamattina ero così entusiasta che ho scritto un messaggio a Ellen, la mia assistente da quasi 20 anni, dicendole: ‘Non posso credere di essere ancora così fortunato da poter fare questo ogni anno’.”

Buoni segnali in FP2, ma c'è ancora margine

Se la prima sessione è stata complicata per via del traffico e delle condizioni mutevoli, nella FP2 Hamilton ha trovato maggiore fiducia e ritmo. “La FP1 è stata un po’ una sfida, con tanto traffico e altri fattori. La FP2 è andata decisamente meglio. Ho ancora qualcosa da limare, perché Charles [Leclerc] è davvero molto veloce, ma nel complesso è stata una buona sessione.”

Sguardo alle qualifiche: “Solo piccole modifiche sulla macchina”

Con l’appuntamento fondamentale delle qualifiche all’orizzonte, Hamilton ha spiegato dove sente di poter migliorare, soprattutto in termini di stile di guida. “C’è ancora margine da trovare nel mio stile: traiettorie, frenate… ad esempio, alla Curva 1 perdo circa un decimo solo nell’entrata. Ma ci sono piccole cose sparse lungo tutto il giro.”
Sul fronte tecnico, però, non prevede cambiamenti drastici: “Ci sono solo modifiche sottili da fare sulla macchina. Nulla di grande. Forse qualcosa di minimo, come un po’ di camber, un quarto di grado o giù di lì. Ma tutto sommato, resterà più o meno com’è ora.”