Adrian Newey ha fatto la sua prima apparizione ufficiale al muretto Aston Martin in occasione del Gran Premio di Monaco, una scena che non è passata inosservata nemmeno al suo ex capo in Red Bull Racing, Christian Horner, che ha commentato con sorpresa la nuova realtà. Per Newey si è trattato della prima volta a bordo pista con i colori del team britannico, segnando l’inizio concreto della sua collaborazione con Aston Martin. Il vice direttore tecnico e il team principal della scuderia di Silverstone hanno elogiato l’ingegnere britannico per il suo ampio bagaglio tecnico, che spazia dalla progettazione aerodinamica alla messa a punto delle monoposto.
Sebbene il suo compito principale riguardi lo sviluppo dell’auto 2026, Newey è stato incaricato anche di contribuire al miglioramento dell’attuale AMR25. Come ha spiegato Andy Cowell a GPblog e ad altri media, Aston Martin sta già integrando alcune tecnologie del 2026 nella monoposto di quest’anno, motivo per cui la presenza in pista del celebre progettista ha pienamente senso.
Newey sembra 'un gigantesco raffreddore!', dice Horner
Tuttavia, per il team principal della Red Bull Horner, la vista di Newey con la divisa di Aston Martin risulta ancora leggermente strana, spiega a Sky Sports.
"Sembra un gigantesco raffreddore!," è stata la battuta spiritosa di Horner al vedere il suo ex collega al paddock. "È strano vederlo in verde," ha poi aggiunto Horner sinceramente.
"Ci incontreremo dopo, è bello vederlo qui."