Per Piastri è difficile trovare il ritmo nelle seconde prove libere

18:33, 23 mag
Aggiornato: 21:40, 23 mag
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Oscar Piastri ha chiuso la seconda sessione di prove libere (FP2) a soli 38 millesimi da Charles Leclerc, ma nonostante l’ottima prestazione, l’australiano non si sente ancora pienamente a suo agio dopo un venerdì pomeriggio piuttosto caotico.
Intervistato da F1TV al termine della sessione, Piastri ha fatto il punto sul suo fine settimana fino a quel momento: "Credo che l’intera giornata sia stata un po’ altalenante. Quando riusciamo a mettere tutto insieme, il passo è buono, ma al momento non è così semplice farlo".
Il termine “complicato” descrive bene la sua FP2, in cui ha lasciato un segno tangibile del proprio passaggio: l’ala anteriore della sua MCL39 è rimasta infatti sull’asfalto all’esterno di Sainte Dévote.
"Ci sono sicuramente alcune cose da rivedere. Per quanto mi riguarda, è stata una giornata molto disordinata. Domani cercherò di resettare un po’, perché penso che il potenziale della macchina ci sia", ha concluso Piastri con un pizzico di ottimismo.

Piastri vede la Ferrari come principale candidata a Monaco dopo le FP2

Che la McLaren abbia il potenziale per competere ai vertici non è certo un segreto. Ma è altrettanto noto che, se portata al limite, la monoposto può diventare difficile da gestire, mostrando un comportamento imprevedibile. Al contrario, la Ferrari sembra trovarsi subito a proprio agio, con Charles Leclerc al comando della classifica in entrambe le sessioni.
"Più o meno. Voglio dire, penso chiaramente che la Ferrari qui sembri molto più competitiva rispetto al passato. Ma credo che oggi il problema sia stato più da parte mia, è stata una giornata piuttosto disordinata."
"Penso che oggi sia stato più un problema legato al mio lato. Ci sono molte cose da imparare, e penso che domani sarà una giornata interessante."