Per la Mercedes, dopo un inizio incoraggiante nella stagione 2025 di Formula 1, le cose hanno iniziato a complicarsi a partire dal Gran Premio di Miami. Anche la W16, infatti, ha rivelato una vulnerabilità legata alla gestione delle temperature. Toto Wolff, però, guarda oltre Monaco – definito un “outlier” – e punta tutto su Barcellona come vero banco di prova per valutare le reali prestazioni della monoposto.
Non si tratta di una coincidenza. In occasione del Gran Premio di Spagna, la FIA introdurrà infatti le modifiche riviste alla Direttiva Tecnica TD018, che regola la flessibilità delle ali anteriori, con l’obiettivo di limitarne ulteriormente l’elasticità.
Le opinioni sull’impatto della nuova direttiva sull’attuale ordine competitivo sono divise: alcuni dubitano che possa realmente cambiare qualcosa, ma tutti concordano sul fatto che, in ogni caso, la TD rivista avrà un effetto tangibile sulle performance dei team.
"Monaco è un circuito così anomalo. Puoi passare da eroe a zero in un attimo, succede in fretta. Quindi Barcellona sarà quella che conterà davvero per valutare il nostro livello di prestazione", ha dichiarato Wolff ai media, tra cui GPblog.
Wolff pensa che Miami e Imola abbiano fatto sembrare le cose peggiori di quanto siano
Dopo essere riuscita a chiudere tre dei primi cinque Gran Premi della stagione 2025 con almeno una monoposto sul podio, la Mercedes ha iniziato a incontrare difficoltà a partire dal round in Arabia Saudita. Tuttavia, Toto Wolff mantiene un approccio equilibrato, mentre il team si confronta con potenziali ostacoli nello sviluppo e con le complicazioni legate alle regole dell’effetto suolo, particolarmente sensibile alle variazioni di temperatura. La W16, infatti, sembra esprimere il meglio del suo potenziale in condizioni fredde, ma perde competitività con l’aumento delle temperature.
"Penso che non si tratti tanto di essere sorpresi o delusi, perché questa è semplicemente la realtà. Ci troviamo in una situazione che sapevamo di dover affrontare. Rispetto all'anno scorso abbiamo sicuramente avuto un inizio di stagione molto più dignitoso, quindi forse è questo il lato positivo da considerare", ha dichiarato Wolff.
"Ma di certo, per tutti noi, i risultati finora sono stati al di sotto delle aspettative, forse anche condizionati da Miami – Miami e Imola sono stati davvero al di sotto delle nostre possibilità. Vedremo come possiamo riorganizzarci meglio dopo Monaco", ha aggiunto il team principal.
Nel Principato, la Mercedes ha dato segnali contrastanti. George Russell ha ottenuto il sesto tempo nella prima sessione di libere, per poi scivolare fuori dalla top 10 nella FP2. L’andamento del compagno di squadra, Andrea Kimi Antonelli, è stato invece inverso: inizialmente fuori dai primi dieci in FP1, è riuscito a rientrare in classifica durante la FP2, chiudendo con il nono tempo.