Marko prevede che anche il GP di Monaco del 2026 sarà un fallimento

18:46, 27 mag
Aggiornato: 23:01, 27 mag
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Le vetture di Formula 1 destinate al 2026 saranno più piccole e leggere, grazie alla prossima revisione del regolamento tecnico. Tuttavia, Helmut Marko, consigliere capo di Red Bull Racing, non è convinto che questi cambiamenti riusciranno a salvare il Gran Premio di Monaco dalla sua fama di gara “incredibilmente noiosa”.
Dopo la corsa a Monte-Carlo, l’austriaco ottantunenne ha evitato il trambusto del paddock: “Sono andato via subito. Avevamo un mezzo navetta che ci ha portati dal circuito alla Red Bull Energy Station, così ho evitato tutta la confusione,” ha raccontato a OE24.

Solo un miracolo avrebbe potuto regalare la vittoria a Verstappen

Per Max Verstappen, la gara era un’occasione per limitare i danni in classifica nei confronti dei piloti McLaren, Oscar Piastri e Lando Norris. Una vittoria sarebbe stata possibile solo in circostanze straordinarie e fuori dal suo controllo. “Nella fase finale, ci sarebbe dovuta essere una safety car o una bandiera rossa: quella era l’unica chance per Max.”
La FIA aveva introdotto una regola obbligatoria di due soste per la gara di Monte-Carlo, ma, secondo Marko, questa misura si è rivelata inutile. “Non è servito a nulla, almeno non senza una safety car. È stata una gara incredibilmente noiosa, e il gruppo di mezzo è ancora più distanziato rispetto all’anno scorso. Sorpassare è semplicemente impossibile su questo circuito, anche se sei cinque secondi più veloce.”
max verstappen start gp monaco
Max Verstappen all'inizio del Gran Premio di Monaco
L’austriaco è convinto che nemmeno il drastico cambiamento regolamentare previsto per il prossimo anno basterà a invertire la mancanza di spettacolo sul leggendario circuito cittadino di Monaco.
"Il fatto che le auto diventino più piccole non è sufficiente. Le vetture di Formula 2, decisamente più piccole, hanno avuto lo stesso problema di sorpasso che abbiamo riscontrato noi", ha spiegato.
Nonostante Verstappen abbia concluso appena fuori dal podio e sia stato superato da Norris e Piastri, Marko spera che l’olandese e la Red Bull riescano a cambiare rotta nei prossimi appuntamenti.
"Questa è la nostra speranza. La qualifica a Barcellona sarà molto importante, perché anche lì potrebbe essere difficile sorpassare. Se gli pneumatici dovessero cedere, è molto probabile che ciò avvenga sui rettilinei, sia all’inizio sia verso la fine della gara."
Per il Gran Premio di Spagna, la FIA ha introdotto una revisione della Direttiva Tecnica TD018, volta a limitare la flessione dell’ala anteriore sotto carico. L’impatto di questa misura potrebbe penalizzare alcune squadre, note per sfruttare maggiormente quest’area, come la McLaren. Marko mantiene però i piedi per terra: "Sono curioso di vedere se sarà davvero così."